Partito Democratico – Unione comunale Bagno a Ripoli
Elezioni amministrative 8-9 giugno 2024

LINEE PROGRAMMATICHE 2024-2029

LE FONDAMENTA

I SEI PILASTRI

1. AMBIENTE E CURA DEL TERRITORIO

2. CURA E SOCIALITÀ

3. EDUCAZIONE E CULTURA

4. SPORT E TEMPO LIBERO

5. PROMOZIONE DEL TERRITORIO

6. OPERE STRATEGICHE DI COMPETENZA DEGLI ALTRI ENTI

LE FONDAMENTA

Il prossimo mandato amministrativo sarà caratterizzato da un nuovo metodo di lavoro, basato su

partecipazione, collegialità, lavoro per progetti, condivisione, visione strategica del territorio,

riorganizzazione efficiente degli uffici comunali e da un “Patto per l’ambiente” per coniugare

bellezza e sicurezza del territorio.

I SEI PILASTRI

1. AMBIENTE E CURA DEL TERRITORIO

Avere a cuore Bagno a Ripoli significa che il pubblico deve dare il “buon esempio”, sia

nelle nuove realizzazioni che nelle manutenzioni, dimostrando cura e amore del

proprio territorio e dei propri cittadini.

 Patto per l’ambiente. Coniugare bellezza e sicurezza del territorio attraverso

Linee Guida per gli interventi pubblici e privati; formazione dei tecnici

comunali; riorganizzazione degli uffici e delle deleghe degli assessori, in ottica

di “Assessorato alla Cura del Territorio”. Il Pubblico deve dare il buon esempio

nelle nuove realizzazioni e nelle manutenzioni ordinarie e straordinarie ed

agire sul privato con una forte campagna di informazione ed educazione oltre

a possibili azioni incentivanti sia dal punto di vista economico sia di

semplificazione procedurale.

 Piano di Opere Strutturali contro il dissesto idraulico e idrogeologico.

Partendo dalla nostra pianificazione, costruire e realizzare un vero e proprio

Programma delle opere di contenimento del rischio idraulico e idrogeologico in

collaborazione con gli enti competenti quali: Regione Toscana, Consorzio

Bonifica, Genio Civile.

 Consumo di suolo zero. Eventualmente previsto – dopo attenta valutazione e

comunque privilegiando il recupero dei beni esistenti – solo per interventi di

interesse pubblico.

 Previsione di ampliamento International School of Florence . Senza precludere la

potenzialità di sviluppo dell’ISF, è necessario individuare una soluzione

compatibile con la nostra idea di sviluppo e tutela del territorio, tale da ridurre

significativamente il consumo di suolo a vantaggio del recupero di edifici

inutilizzati.

 Raccolta rifiuti. Potenziamento e miglioramento del servizio di raccolta

differenziata porta a porta, con aumento del livello di differenziata, ipotizzando

alcune soluzioni integrative come cassonetti interrati laddove realizzabili.

Realizzazione del progetto nell’area di Campigliano del nuovo centro del riuso;

progetti di sensibilizzazione della cittadinanza sul tema, anche con incentivi

diretti per la raccolta della plastica o del vetro da parte dei cittadini (plogging).

 Trasporto pubblico. Riorganizzazione e potenziamento del collegamento su

gomma fra tutte le frazioni, i servizi sul territorio e la tramvia, dopo l’entrata in

esercizio della nuova linea 3.2.1, che avrà il suo capolinea a Bagno a Ripoli.

 Mobilità sostenibile. Proseguire il potenziamento della rete pedo-ciclabile in

sede propria su tutto il territorio, fino a completare il “piano per le bici” che

collegherà, quanto più possibile, tutte le frazioni del nostro Comune.

 Manutenzione del verde. Voce strutturale nel Bilancio Comunale per

manutenzione e gestione di tutte le aree pubbliche (libere, verdi, boscate),

intesa come investimento per il futuro e non come costo. Potenziamento del

“baratto amministrativo”, per la gestione e manutenzione di aree verdi

pubbliche in cambio di sgravi tributari, anche con nuove forme di

collaborazione con le attività economiche, premianti i comportamenti virtuosi.

 Comunità Energetiche Rinnovabili. L’amministrazione deve diventare

promotore delle CER, coinvolgendo cittadini, associazioni ed enti, utilizzando il

proprio patrimonio ed i propri impianti e mettendoli in compartecipazione con

quelli privati. Le CER devono essere autonome, sia nelle scelte che nella

gestione, ne deve essere promossa la conoscenza, la costituzione e la

realizzazione, anche ipotizzando uno Sportello Informativo con la

collaborazione di soggetti competenti in materia.

2. CURA E SOCIALITÀ

Avere a cuore Bagno a Ripoli significa più attenzione alle famiglie, dai più giovani ai

più anziani, alla salute dei propri cittadini, all’inclusione dei più deboli e fragili, alla

trasformazione delle diversità in risorse.

 “Dopo di noi”. Completamento della casa del Dopo di Noi in via Dante

Alighieri a Grassina e avvio della gestione di questo fondamentale presidio.

Progettazione e realizzazione di luoghi e spazi attrezzati (ad es: orti verticali)

per favorire momenti di inclusione e aggregazione per persone con disabilità

(“Durante noi”).

 Alloggi per anziani. Realizzazione di alloggi per anziani nell’immobile di via

Tegolaia.

 Sosteniamoci. Creazione di un servizio, in collaborazione con le scuole del

territorio, per segnalazioni, cura e affiancamento in caso di disagio psicologico

giovanile.

 Assistenza digitale. Rendere accessibile il digitale a tutti, senza che questo

costituisca una barriera, organizzando un servizio, anche domiciliare, svolto da

giovani e studenti con tirocinio e/o volontariato, rilanciando e potenziando il

progetto “Nonni digitali”.

 Family Card. Carta dedicata alle famiglie con almeno due figli, per usufruire di

sconti e agevolazioni negli esercizi commerciali del territorio che aderiranno.

 Giovani coppie. Sostegno e accompagnamento per acquisto o affitto di alloggi,

al fine di attrarre giovani sul territorio e invertire il trend demografico di

invecchiamento della popolazione.

 Emporio Sociale e Banca del Tempo. Studio per la realizzazione sul nostro

territorio di progetti di comunità tra gruppi informali, istituzioni, imprese,

associazioni.

 Consulta delle associazioni. Strumento indispensabile per coordinare e

armonizzare il lavoro delle associazioni di volontariato e del terzo settore sul

territorio.

 Sicurezza. Nuovo piano condiviso di installazione di telecamere di sicurezza,

potenziamento del “Controllo di vicinato” in collaborazione con le forze

dell’ordine, sperimentazione di aree urbane “car-free” e previsione di misure

per la riduzione della velocità veicolare sulla viabilità principale e secondaria.

3. EDUCAZIONE E CULTURA

Avere a cuore Bagno a Ripoli significa mettere al centro la scuola, la cultura, i giovani,

il loro presente e il loro futuro, accompagnando le famiglie a formare le cittadine e i

cittadini del futuro.

 Edilizia scolastica pubblica. Portare a compimento con cura e condivisione il

programma di edilizia scolastica, che nei prossimi anni renderà le nostre

scuole innovative e sostenibili.

 Asili nido. Realizzare i poli 0-6, a partire dal nuovo plesso che sorgerà in via di

Belmonte per giungere all’obiettivo di Nido gratuito (fino a 30.000€ ISEE) per tutti,

senza più lista d’attesa.

 Apertura scuole in orario extrascolastico. Favorire, in sinergia con gli Istituti

scolastici e nel rispetto dell’autonomia didattica, l’apertura delle scuole (di ogni

ordine e grado), in orario extrascolastico, come presìdi di cultura e di

aggregazione.

 Liceo Gobetti-Volta. Rafforzare e implementare i rapporti e i legami tra il liceo

Gobetti-Volta, il Comune e il mondo del lavoro partendo dalle aziende e realtà

produttive del territorio.

 Biblioteca comunale. Riqualificare e potenziare la Biblioteca comunale, vero

polo culturale attrattivo per tutta la zona sud est di Firenze.

 Consulta dei giovani. Proseguire e potenziare l’esperienza della Consulta dei

giovani, organo consultivo del Consiglio Comunale e dell’assessorato alle

politiche giovanili.

 Casa dell’Arte e della Cultura. Dotare Bagno a Ripoli di uno o più spazi fisici

adeguati al potenziamento dell’offerta di arte e cultura, strategica per lo sviluppo

futuro.

 Estate ripolese. Investire e realizzare un cartello di eventi culturali e ricreativi su

tutto il nostro territorio, anche con il coinvolgimento di realtà private quali le

nostre aziende agricole, che possano aprire le loro porte ad eventi e iniziative.

 Politiche per l’uguaglianza di genere. Promuovere e attuare politiche di

contrasto alla violenza di genere, che favoriscano l’uguaglianza sostanziale, il

rispetto dei diritti civili e delle pari opportunità, a partire dalle scuole anche

tramite attività culturali e di sensibilizzazione. Redazione di un bilancio di

genere.

4. SPORT E TEMPO LIBERO

Avere a cuore Bagno a Ripoli significa promuovere, attraverso l’attività fisica e la

pratica sportiva, stili di vita sani, migliori condizioni di salute e di benessere psicofisico

dei cittadini, una maggiore coesione sociale delle comunità. Lo sport è un diritto

di TUTTI.

 Consulta dello sport. Creazione di una consulta dello sport con le associazioni

sportive del territorio, per condividere il principio della pratica sportiva come

veicolo di inclusione sociale.

 Società sportive. Sostegno alle nostre realtà associative sportive attive sul

territorio, sulla base di loro progetti finalizzati.

 Impianti sportivi. Proseguire nell’attività di edilizia sportiva, con

potenziamento di impianti pubblici esistenti e creazione di nuovi centri

polisportivi che possano dare risposta al bisogno di sport per tutti.

 Sport libero. Attrezzare i giardini e parchi pubblici con strutture per lo sport

libero.

 Parco di Sorgane. Realizzazione del progetto del nuovo parco urbano di

Sorgane, con una progettazione condivisa delle attività e delle manutenzioni.

 Area pubblica di Mondeggi. Definire un progetto complessivo sull’area del

pratone di Mondeggi anche quella boschiva adiacente, sia dal punto di vista

strutturale che gestionale, per un utilizzo non solamente estivo ma durante

tutto l’anno.

5. PROMOZIONE DEL TERRITORIO

Avere a cuore Bagno a Ripoli significa tutelare e valorizzare le eccellenze

paesaggistiche, culturali, artistiche, agroalimentari, produttive, turistiche, in un’ottica

di area vasta.

 Agricoltura. Valorizzare la vocazione agricola, sia collinare che di pianura,

puntando sull’ integrazione tra agricoltura, turismo e cultura: l’attività agricola

è premessa indispensabile per la messa in sicurezza e per la qualità

paesaggistica del territorio.

 Attività produttive. Agevolare e facilitare l’insediamento di nuove attività

produttive e l’ampliamento delle esistenti, nel rispetto della sostenibilità

ambientale.

 Commercio di vicinato. Mettere in campo tutte le strategie possibili per ridurre

lo spopolamento commerciale dei nostri centri abitati, nell’ottica dei “negozi di

vicinato” come presidi sociali di comunità.

 Turismo. Elaborazione di un piano strategico per il Turismo.

 Cura dei centri urbani. Riqualificazione e rigenerazione delle piazze e dei luoghi

strategici dei nostri centri urbani “maggiori” e “minori”, in un’ottica di uso

civico e commerciale, per agevolare un maggior livello di aggregazione sociale

e qualità della vita.

 Patrimonio artistico e architettonico. Recupero, riqualificazione,

valorizzazione e inserimento in una strategia turistico-culturale dei nostri

beni architettonici: Spedale del Bigallo, Oratorio di Santa Caterina, Fonte

della Fata Morgana, Gualchiere di Remole.

 Sentieristica e turismo lento. Investimenti e progettualità sulla manutenzione

della rete sentieristica esistente, realizzazione di nuovi percorsi locali, anche

collegandosi con quelli regionali e nazionali esistenti.

6. OPERE STRATEGICHE DI COMPETENZA DEGLI ALTRI ENTI

Avere a cuore Bagno a Ripoli significa avere l’autorevolezza propositiva e l’organizzazione per

mettere ad un tavolo la molteplicità di soggetti pubblici e privati coinvolti negli interventi strategici

in atto sul territorio.

 Variante di Grassina. Completamento del primo lotto di questa opera

strategica; impegno, in collaborazione con il Comune di Greve in Chianti, nei

confronti della Regione e della Città Metropolitana, per il reperimento delle

risorse aggiuntive necessarie al completamento del secondo lotto.

 Tramvia. Portare la linea tramviaria a Bagno a Ripoli è stato il lavoro di questi

anni, siamo ora all’inizio della fase realizzativa. Crediamo che gli aspetti positivi

di questa opera in termini di riduzione del traffico, qualità della vita e tutela

dell’ambiente possano superare l’impatto e i disagi del cantiere per i prossimi

anni. Il nostro compito sarà quello di ridurre al massimo il disagio. Seguiremo

l’esecuzione delle opere andando a perfezionare tutti quegli aspetti di

dettaglio, che poi sono quelli che interferiscono sensibilmente nella vita dei

cittadini, e che potranno emergere in fase esecutiva.

 Doppio ponte di Vallina. Ancora in essere l’iter procedurale che ha avuto una

serie di difficoltà ma l’impegno politico di realizzare l’opera rimane in tutta la

sua importanza.Le modifiche al progetto che abbiamo chiesto in sede di conferenza dei

servizi contribuiranno a migliorare il progetto sul piano della accessibilità pedociclabile di

Vallina e carrabile all’area artigianale (es: previsione di ulteriore rotatoria all’incrocio con

via del Fornaccio).

Il doppio ponte è per noi una priorità assoluta.

 Terza corsia autostrade. L’opera, in assoluto, più impattante sul nostro

territorio degli ultimi anni. La priorità sarà quella di far terminare rapidamente

le opere del lotto 1 fuori dal nastro autostradale ancora incomplete, tra cui si

ricordano per importanza la ripiantumazione del verde nelle fasce di rispetto, il

completamento del parcheggio antistante l’area ospedaliera, i nodi di via

Campigliano, Romanelli e San Giorgio all’Osteria Nuova.

Seguire l’avanzamento del lotto 2, curando i monitoraggi ambientali a tutela di

quell’area di particolare pregio. Nei prossimi anni continuerà il lavoro di

controllo della delicata fase del monitoraggio post operam, attualmente in fase

di avvio, soprattutto per l’aspetto del rumore ad oggi segnalato come una

criticità in varie zone del territorio.